sabato 31 ottobre 2015

GEOGRAFIA - punti cardinali, longitudine, latitudine, altitudine

PUNTI CARDINALI

- Per avere punti di riferimento assoluti, non possiamo utilizzare le direzioni destra, sinistra, davanti e dietro, perché queste indicazioni variano in base alla posizione del nostro corpo.

- I punti cardinali sono invece dei punti di riferimento fissi, perché sono legati al moto apparente del Sole.
SETTENTRIONE
MERIDIONE
S
________________________________________


IL RETICOLATO GEOGRAFICO

Per indicare la posizione di un punto sulla superficie delle Terra, si utilizza il reticolato geografico, che è composto da una serie di linee perpendicolari tra loro, chiamate meridiani e paralleli.

Le misure che prendono come punto di riferimento il reticolato geografico sono la longitudine e la latitudine.


LATITUDINE - misura, espressa in gradi, che indica la distanza, a NORD o a SUD, di un punto dall'Equatore.

LONGITUDINE - misura, espressa in gradi, che indica la distanza, a EST o a OVEST, di un punto dal Meridiano di Greenwich.



Ho trovato un link fantastico per la geografia!

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venerdì 30 ottobre 2015

GEOGRAFIA - Asia, la questione palestinese



Libro di Geografia, vol 3 – pg 154-155 



Libro di Storia, vol 2 – pg 378-379 (spostamenti della popolazione ebraica) 



Libro di Storia, vol 3 – cap 12 (guarda solo le piantine, non importa leggere tutto il capitolo)

LA QUESTIONE PALESTINESE 

(detto anche conflitto arabo israeliano)

- è un conflitto per definire come suddividersi un territorio (la Palestina)
- conteso tra 2 popoli di religioni diverse che dichiarano di avere diritto a viverci
- iniziato nel 1948, quando è stato proclamato lo stato di Israele, e ancora in corso
-> esistono quindi due enti territoriali attualmente in guerra tra loro:

A.N.P. Musulmani   versus   ISRAELE - Ebrei



1 - Il territorio conteso: la Palestina 
(è il nome di una regione, un territorio, non uno stato)

Terra Promessa, Terra Santa - Vicino/Medio Oriente;

- estensione: circa 26.000 km2 (cfr Sicilia 0 25.000 km2)
- tra Mediterraneo, Fiume Giordano e Mar Morto
- popolazione: circa 12.000.000 (cfr. Sicilia 5.000.000 )
- economia – situazione critica a causa della guerra:
- 41% disoccupazione
- infrastrutture poco sviluppate
- no turismo
- solo 20% di terreno coltivato
- pochi giacimenti di gas sotterraneo
- scarsità d'acqua (il fiume Giordano è sotto il controllo di Israele)



Gerusalemme
città santa per le tre principali religioni monoteiste del pianeta
/                               |                      \
Cristianesimo: ospita la Basilica del Santo Sepolcro, luogo di crocifissione,    morte e resurrezione di Gesù.







Ebraismo: ospita i resti del tempio di Salomone, con il “Muro del pianto”, nelle cui fessure gli ebrei ripongono le loro preghiere.



Islamismo: Maometto fu assunto in cielo proprio su una roccia situata in cima al Monte del Tempio; c'è la moschea di Omar;

Chi ha abitato in Palestina anticamente?
Ebrei :poi vanno in Egitto, poi tornano in Palestina e ne vengono definitivamente cacciati: Diaspora
 -> Assiri
-> Romani 
- > impero Ottomano 
-> nel '900 diventa colonia inglese
-> durante la seconda guerra mondiale - 1939/1945 - moltissimi Ebrei, in fuga dalle persecuzioni, tornano in Palestina


... oggi c'è un problema: 2/3 popolazione araba musulmana – 1/3 popolazione ebraica



2 - L'origine del conflitto:
chi ha diritto a vivere oggi in Palestina?

  • Dal 1920 al 1948, la Palestina è sotto mandato britannico: gli Inglesi hanno il compito di aiutare i Palestinesi a sviluppare le proprie leggi e istituzioni per poter diventare autonomi e potersi decolonizzare. Si crea un Centro Nazionale Ebraico per gli Ebrei, mentre agli Arabi si lascia autonomia.
  • Dopo la 2° GM, conclusa nel 1945, numerosissimi ebrei, scampati alle persecuzioni, si rifugiano in Palestina:
    Sionismo = è un movimento, nato alla fine del XIX secolo, che si propone di riportare gli ebrei, dispersi nel mondo da due millenni, in Palestina (Sion = rilievo su cui sorge Gerusalemme);
  • Grande rivolta araba” - La popolazione palestinese, che è prevalentemente araba e di religione musulmana, comincia a sentirsi oppressa dagli Ebrei che, spinti dalle persecuzioni razziali della seconda guerra mondiale e dal movimento sionista, arrivano in gran numero in Palestina; gli Arabi organizzano azioni di guerriglia.
  • ONU 1947– risoluzione 181: questa iniziativa tenta di risolvere il conflitto in corso, dividendo la Palestina in 2 stati, uno arabo e l'altro ebraico, mentre la città di Gerusalemme rimane sotto il controllo dell'ONU:


uno amministrato dagli arabi 

(che già vi abitavano)
uno amministrato dagli ebrei 

(che in parte vi abitavano, ma vi arrivarono in massa, da varie parti del mondo)


ISRAELIANI
-EBREI: considerano la Palestina come la propria patria storica


Religione ebraica

Libro sacro = la Bibbia (solo Antico Testamento)

Profeta = nessun profeta è riconosciuto

Secondo la Bibbia, nel II millennio a.C. gli Ebrei, guidati da Abramo, lasciarono la Mesopotamia per raggiungere la Palestina, loro terra promessa.

- Poi, spinti dalla carestia, andarono in Egitto e da lì, sotto la guida di Mosè, tornarono in Palestina (Esodo) nel X sec. a.C.

- tra VI e VII secolo a.C. la Palestina fu conquistata dagli Assiri e poi nel I a.C. dai Romani e gli Ebrei furono cacciati e dispersi in varie parti del mondo (Diaspora)

- XIX sec. Tra i 5 e i 6 milioni di Ebrei vengono sterminati per effetto della politica della Germania nazista (Shoah o Olocausto).

PALESTINESI
-ARABI: sono gli abitanti della Palestina, di religione prevalentemente musulmana

Religione islamica (musulmani)

Libro sacro = il Corano (le leggi del Corano prevalgono sulle leggi civili)

Profeta = Maometto







3 – L'espansione del conflitto:
- Israele nasce e si espande
- gli Arabi reagiscono con atti di terrorismo





Stato di Israele
- nato il 14 maggio 1948: gli Inglesi proclamano la fine del loro mandato, gli Ebrei proclamano nascita dello stato di ISRAELE, una repubblica parlamentare, con sostegno di ONU, Inghilterra, USA, URSS;
    -> la LEGA ARABA, (Egitto, Iraq, Siria, Trangiordania e Arabia Saudita), NON riconosce l'esistenza di questo stato, nella loro terra.






Organizzazione Liberazione Palestina
OLP – 1974: nasce l' Organizzazione per la Liberazione della Palestina: i fedayin, organizzano guerriglia per cacciare gli Israeliani;

INTIFADA – 1987: si intensificano le rivolte popolari di arabi contro gli ebrei.
1988- La Giordania cede parte del suo territorio, la Cisgiordania, agli Arabi.
- 1988: OLP proclama la nascita di uno stato palestinese, che Israele non riconosce.

FONDAMENTALISTI ISLAMICI
(es Hamas, Hezbollah)
- Cercano di riportare le popolazioni alla religione islamica originale, più rigorosa, che segua la shar'ia, ovvero l'antica legge islamica.
Israele si allarga e occupa nuove terre:
1956, 1967, 1973, 1981: vari conflitti armati, tramite i quali Israele aumenta i propri territori.
Un milione e mezzo di Arabi vengono cacciati dalle loro case e terre.
Contemporaneamente continua l'afflusso di Ebrei provenienti da varie parti del mondo, in Israele.
Lo stato di Israele riceve importanti finanziamenti dagli USA.


4 - La ricerca della pace
1993 – ARAFAT (capo di OLP) + RABIN (Presidente Israele)
sotto protezione di CLINTON (Presidente USA) firmano un accordo:

Arabi: stop azioni di terrorismo – Ebrei: ritirarsi dai territori occupati



1994 – Arafat e Rabin ricevono NOBEL per la pace







1996 - Autorità Nazionale Palestinese
- costituita per il controllo dello stato palestinese, in contrapposiz. con estremisti di Hamas, Hezbollah


... ma 1995 Rabin assassinato da estremista sionista ebreo.

5 – OGGI: tensioni irrisolte



AUTORITA' NAZIONALE PALESTINESE

o STATO PALESTINESE
- Repubblica semi-presidenziale

- Presidente: Mahmud Abbas

- capo del governo Rami Hamdallah

- Capitale: Gerusalemme (-> Ramallah)

- composta da Striscia di Gaza + Cisgiordania, territori collegati tra loro tramite un “corridoio di sicurezza”
STATO DI ISRAELE



- Repubblica Parlamentare

- Presidente: Reuven Rivlin

- Primo ministro – Benjamin Netanyahu

- capitale Gerusalemme: (-> Tel Aviv)
il MURO






- la popolazione palestinese si riferisce a questo muro definendolo “muro della vergogna” o “muro di separazione razziale”;

2002 – Israele costruisce un muro di separazione, chiamato “muro salvavita” o “barriera anti-terrorista”, per impedire fisicamente l'accesso nel territorio di Israele di terroristi palestinesi.

- ha una lunghezza di 700 km

- è realizzato in parte in muratura, in parte con reticolato, in parte con porte elettroniche;

è stato utile?
- i responsabili palestinesi dichiarano che la diminuzione degli attentati dipende dalla nuova politica di accordi da parte dell'ANP -> il muro va eliminato
- studi statistici israeliani dimostrano che, a partire dalla costruzione del muro, gli attentati terroristici da parte dei palestinesi sono diminuiti -> il muro funziona












mercoledì 28 ottobre 2015

Progetti a.s. 2015-16 - classe IIIB


In occasione della riunione di mercoledì 28 ottobre, la coordinatrice della classe IIIB, a nome del Consiglio di Classe, presenta a genitori e alunni i progetti per l'a.s. 2015/16.

DOCENTI per l'a.s. 2015/15

prof. Alindoro - inglese
prof. Caramanico - sostegno
prof. Chianca - spagnolo
prof. Cerboni - sostegno
prof. Compagnino - sostegno
prof. Marelli - musica
prof. Mostardi - religione
prof. Perinti - matematica e scienze
prof. Saffioti - italiano, storia, geografia
prof. Tanzini - arte
prof. Vannoni - educazione fisica
prof. Volpe - tecnologia e materia alternativa alla religione cattolica

PROGETTI, VIAGGI DI ISTRUZIONE e VISITE

- progetto classe 2.0: per quest'anno la classe avrà a disposizione una Lavagna Interattiva Multimediale (LIM) e ogni studente ha già potuto ritirare un tablet che potrà utilizzare nel corso dell'intero anno scolastico.

 - lunedì 26 ottobre - Uscita a Firenze, in autobus, presso il teatro G. Verdi, per assistere alla conferenza della Fondazione Antonino Caponnetto, inerente il progetto “Sentinelle della legalità”; durante l'a.s. 2015/16, a conclusione del progetto, verrà affrontato il tema della nascita della mafia e, nel corso della settimana delle botteghe delle idee, verrà attivato un laboratorio che provvederà alla risistemazione di alcuni locali scolastici;

- metà novembre -  uscita a piedi presso la fondazione “Siena jazz" con la prof. Marelli;

18 dicembre - uscita a piedi presso il Liceo musicale di Siena, per open morning e concerto di Natale, con la prof. Marelli;

- tra dicembre e gennaio - durante un pomeriggio, tra dicembre e gennaio, verrà organizzato un incontro con i rappresentanti delle varie scuole superiori di Siena che, ospiti dei locali della nostra scuola, illustreranno ai ragazzi le caratteristiche dei vari Licei e Istituti;

- 26 gennaio - uscita a piedi a Siena, presso il teatro dei Rinnovati, per assistere ad uno spettacolo in lingua spagnola che si terrà durante l'orario scolastico, al costo di 12 €, con la prof. Chianca;

- 15/19 febbraio 2016 - settimana delle botteghe delle idee; gli studenti verranno suddivisi in vari laboratori per tutta la durata della settimana; nell'ambito delle attività previste da alcuni laboratori, si svolgeranno alcune uscite; il sabato 20 febbraio la scuola sarà chiusa;

- marzo aprile 2016 - Uscita a piedi a Siena, per visitare l'Istituto Storico della resistenza Senese, al costo di circa 2,5 € con la prof. Saffioti;

- data da definire - Gita a Roma: il programma specifico della gita è in corso di definizione, perché devono essere valutati con cura sia i costi che la fattibilità.

- progetto “Un, due, tre, stella!”, si tratta di un progetto di astronomia, curato dal prof. Perinti, che prevede attività per i tre ordini di scuola, dall'infanzia, alla primaria, alla secondaria di I grado.
Gli alunni lavoreranno in collaborazione con l'associazione degli Atrofili Senesi, al costo 2 € per alunno, e con docenti universitari.
Nel mese di marzo gli Astrofili Senesi incontreranno gli alunni presso la palestra della Scuola
Secondaria di Primo Grado “Jacopo della Quercia” dove allestiranno un planetario gonfiabile, mentre nell’antistante piazzale piazzeranno un telescopio con il filtro solare. Se la temperatura esterna fosse troppo bassa o se dovesse piovere, c’è, comunque, la possibilità di proiettare varie immagini e filmati relativi all’astronomia, presso la nostra auletta multimediale. Metà alunni della classe saranno impegnati all’interno del planetario per circa un’ora, mentre l’altra metà sarà impegnata o ad osservare il sole con il telescopio o nell’auletta multimediale. Nell’ora successiva i gruppi si invertiranno.
Per gli alunni delle terze della Scuola Secondaria di Primo Grado “Jacopo della Quercia”, dato che solo il sabato mattina gli astrofili sono disponibili ad ospitare gli alunni presso l’osservatorio astronomico, le lezioni con il planetario ed il telescopio si svolgeranno a Montarrenti.
In particolare la classe IIIB 
- incontrerà il prof. Alessandro Marchini in data venerdì 18 dicembre, dalle 8,30 alle 10,30 
- svolgerà la lezione presso Montarrenti in data sabato 16 aprile dalle 9,10 alle 12,00
- incontrerà il prof. Vincenzo Millucci in data 27 aprile dalle 9,00 alle 11,00 presso il museo dei Fisiocritici
- il giorno 13 maggio è previsto lo "STAR PARTY", ovvero una serata conclusiva presso l'orto dei Pecci, aperta a tutti con i telescopi portatili degli Astrofili e la possibilità di osservare direttamente i corpi celesti dal telescopio dell'Osservatorio Astronomico dell'Università di Siena. Gli alunni diventeranno i Professori e come piccoli scienziati, insegneranno ai loro genitori i vari argomenti di astronomia che hanno imparato. In questa occasione sarà organizzato un buffet presso il ristorante.

progetto “I giorni della memoria”, in collaborazione con la “Residenza Assistita - Villa Rubini” e con il “Centro di socializzazione – La Mimosa” di Siena; il progetto prevede un incontro di due ore, da stabilire per il mese di aprile – maggio, con alcuni degli ospiti delle due residenze: nell'occasione i nostri alunni avranno l'occasione di sentire dal vivo il racconto di esperienze personali vissute nel periodo della seconda guerra mondiale; l'incontro avverrà all'interno dei locali scolastici.;

progetto “Cronisti in classe – campionato di giornalismo”, rivolto a tutti gli studenti delle scuole medie, in collaborazione con il quotidiano “La Nazione di Siena”, il progetto prevede la www.lanazione.it
realizzazione, per i primi mesi del 2016, di una pagina di giornale redatta secondo precise regole che verranno stabilite dai referenti del quotidiano “La Nazione”; tutto il materiale sarà pubblicato sul sito 

- progetto “Giochi sportivi studenteschi” - Competizioni sportive al campo scuola di Siena e confronto con studenti di altre scuole della provincia

- progetto “Educazione all'affettività e alla sessualità”, iniziativa promossa dalla ASL 7 di Siena; il progetto prevede 4 incontri di formazione per i docenti che aderiscono al progetto, un incontro con i genitori delle classi terze, 2 incontri con gli operatori ASL all'interno delle classi che aderiscono al progetto e 1 incontro con gli studenti delle classi III presso il Consultorio di Siena.

- progetto Coding – imparare a programmare in linguaggio phyton; il progetto viene portato avanti per un'ora ogni venerdì, dal prof. Perinti.

- progetto navigazione sicura in internet: il progetto prevede un incontro con la polizia postale, che si svolgerà nei locali della nostra scuola, durante il quale si affronterà il tema della sicurezza della navigazione in internet.

Il Piave mormorava...

A proposito di fonti storiche...

una canzone e qualche video.

La leggenda del Piave 
(inno d'Italia dal 1943 al 1946)  clicca qui!



- Questa canzone, che commemora la giornata del 4 novembre 1918, giorno della vittoria definitiva e del completamento dell'Unità di Italia, venne usata come inno nazionale al posto della marcia reale, dal 1943 al 1946, prima dell'Inno di Mameli.


- Il Piave è un fiume (231 km) che scorre in Veneto, lungo il fronte che durante la I Guerra Mondiale separava l'ITALIA dall'AUSTRIA (vedi sul libro la piantina di pag 105).

VIDEO 1- Qui trovate un video di 9 minuti che parla dei profughi italiani che, dopo la disfatta di Caporetto, hanno dovuto lasciare il Friuli e rifugiarsi in altre parti di Italia.

VIDEO 2 - Qui trovate un breve video di 4 minuti che racconta la vittoria definitiva degli Italiani sugli Austriaci nella battaglia di Vittorio Veneto, alla guida del generale Armando Diaz.





Il Piave mormorava calmo e placido al passaggio
dei primi fanti il ventiquattro maggio;
l'esercito marciava per raggiunger la frontiera
per far contro il nemico una barriera!
Muti passaron quella notte i fanti,
tacere bisognava e andare avanti.
S'udiva intanto dalle amate sponde
sommesso e lieve il tripudiar dell'onde.
Era un presagio dolce e lusinghiero.
il Piave mormorò: "Non passa lo straniero!" 

Ma in una notte triste si parlò di tradimento
e il Piave udiva l'ira e lo sgomento.
Ahi, quanta gente ha visto venir giù, lasciare il tetto,
per l'onta consumata a Caporetto.
Profughi ovunque dai lontani monti,
venivano a gremir tutti i ponti.
S'udiva allor dalle violate sponde
sommesso e triste il mormorio de l'onde.
Come un singhiozzo in quell'autunno nero
il Piave mormorò: "Ritorna lo straniero!" 

E ritornò il nemico per l'orgoglio e per la fame
voleva sfogar tutte le sue brame,
vedeva il piano aprico di lassù: voleva ancora
sfamarsi e tripudiare come allora! 

“No” disse il Piave “no” dissero i fanti,
mai più il nemico faccia un passo avanti!
Si vide il Piave rigonfiar le sponde
e come i fanti combattevan l'onde.
Rosso del sangue del nemico altero,
il Piave comandò: "Indietro va', straniero!"
Indietreggiò il nemico fino a Trieste fino a Trento e la Vittoria sciolse l'ali al vento! 

Fu sacro il patto antico, tra le schiere furon visti
risorgere Oberdan, Sauro e Battisti!
Infranse alfin l'italico valore
le forche e l'armi dell'Impiccatore!
Sicure l'Alpi, libere le sponde,
e tacque il Piave, si placaron l'onde.
Sul patrio suol vinti i torvi Imperi,
la Pace non trovò né oppressi, né stranieri!

STORIA : PRIMA GUERRA MONDIALE - capitolo 4

LA GRANDE GUERRA

1914 (Italia 1915) - 1918

15-18 ... il mondo ha fatto il BOTTO!

SCHIERAMENTI
perderanno la guerra                                                               vinceranno la guerra

Triplice Alleanza:

Austria, Germania 

e-- Italia----------------------->        

Impero Ottomano





_________________________________________

 IMPERI CENTRALI:                                                       
Impero Germanico
Impero Austro Ungarico
Impero Ottomano
Triplice Intesa:
Francia, Inghilterra, Russia

+

----------------->Italia (vuole terre di Austria)
+
GIAPPONE
+
USA
______________________________              
               GLI ALLEATI:

Francia 
Inghilterra
Russia (esce dal conflitto nel 1917)
Giappone
Italia dal 1915
Usa dal 1917
                                   






Triplice Alleanza
La Triplice Alleanza è nata nel 1882, quando l'Italia, desiderosa di avere alleati potenti, si è unita ad una già esistente Dulpice Alleanza, di GERMANIA+IMP. AUSTRO UNGARICO.

CAUSE DEL CONFLITTO

1 - Terre di confine contese tra potenze dei due schieramenti

- Germania e Francia vogliono Alsazia e Lorena
- Austria e Italia vogliono Trentino e Venezia Giulia
- Germania e Russia vogliono Polonia

2 - Alleanze intrecciate

- Alleanza e Intesa costringono i vari stati a intervenire in difesa l'uno dell'altro;

3 - Le ideologie che portano a espansione territoriale per dimostrare la propria supremazia

- NAZIONALISMO/IMPERIALISMO/COLONIALISMO -> le potenze europee sono rivali per il possesso di colonie;
- Francia e Inghilterra vogliono bloccare l'espansione della Germania che è in crescita commerciale-militare e sta diventando una potenza marittima con i sottomarini;

4 – Le popolazioni balcaniche aspirano all'indipendenza.


Già vari territori si sono resi autonomi: ad esempio la Serbia è autonoma dall'impero ottomano fin dal 1818.

CARATTERISTICHE DELLA GRANDE GUERRA

Armi e attrezzature molto efficienti, ma pesanti da trasportare...











Mezzi di trasporto










Mezzi di comunicazione




Uniformi mimetiche ed equipaggiamento dei soldati







Guerra di posizione, in trincea








Le donne sostituiscono gli uomini che sono in guerra nel loro lavoro in fabbrica e nei campi, oltre a partecipare alla guerra come infermiere crocerossine.










Un breve video sul fronte italiano durante la prima guerra mondiale.
Qui un breve video di Alberto Angela.

sabato 24 ottobre 2015

UN GIORNO DA PROF

UN GIORNO DA PROF.!


La verifica orale, nella quale ogni studente dovrà svolgere una lezione per i compagni, si svolgerà secondo le seguenti modalità.

DATA
- mercoledì 2 dicembre - 12 studenti
- giovedì 3 dicembre - 4 studenti
- venerdì 4 dicembre - 8 studenti

TEMPO DI ESPOSIZIONE
- Ogni studente avrà a disposizione un tempo compreso tra 5 e 8 minuti.

ARGOMENTO
- Ogni studente dovrà preparare una lezione per i propri compagni, che prenda spunto da un argomento già trattato in classe quest'anno nelle materie di italiano, storia o geografia.

- Si suggerisce di scegliere un argomento contenuto, non troppo vasto. Sono infatti più efficaci delle lezioni che approfondiscono piccoli temi, analizzando una breve poesia o un'invenzione tecnologica, raccontando magari aneddoti o curiosità su personaggi studiati, analizzando grafici o carte tematiche, piuttosto che lezioni di ampio respiro ricche di collegamenti, per le quali si rimanda alla specifica prova orale che si svolgerà nel secondo quadrimestre.

- Si suggerisce di comunicare all'insegnante l'argomento scelto appena possibile, in modo da verificare se si tratta di un tema adatto ed essere sicuri che non ci siano troppi studenti che affrontano le stesse tematiche.


MODALITA' DI ESPOSIZIONE e MATERIALI a DISPOSIZIONE

- Si tratta di una verifica sulla vostra abilità di esposizione, non sulla vostra abilità di lettura, pertanto più usate la voce e migliore sarà il risultato.

- E' consentito usare la lavagna tradizionale con i gessi: si consiglia di scrivere il titolo della lezione, eventualmente qualche piccolo disegno/schizzo e, se necessario qualche frase o parola chiave. Se passate molto tempo con le spalle alla classe mentre scrivete, i vostri compagni si distraggono e perdono la concentrazione.

- E' consentito usare la LIM esclusivamente per mostrare un massimo di 2 immagini, come ad esempio foto, disegni, opere d'arte, grafici, istogrammi, carte geografiche tematiche ecc.

- NON è consentito ascoltare alcun testo audio, quindi niente canzoni o altri video/audio da internet.

- NON è consentito consultare alcun tipo di appunti. Solo nel caso in cui la lezione preveda l'analisi di un testo letterario o di una fonte storica, lo studente potrà leggere il testo in classe e/o distribuire fotocopie ai compagni.

VOTO 
- Indipendentemente dall'argomento scelto, il voto andrà a ITALIANO.
- Ogni studente riceverà n. 3 voti relativi a
1 - produzione orale: conosce e organizza
2 - produzione orale: chiarezza espressiva
3 - produzione orale: lessico adeguato


BUON DIVERTIMENTO!

venerdì 23 ottobre 2015

GEOGRAFIA - TOPONOMASTICA


LA TOPONOMASTICA

E' una scienza che studia i toponimi, ricercandone

1 - il significato (Montalcino = monte Leccino; Europa = terre a ovest)
2 - la cronologia (Europa = toponimo sumero del 4000 a.C.; piazza Garibaldi = toponimo di inizi '900)

e utilizzando questi dati come fonte storica per ricostruire

1 - la destinazione, cioè l'utilizzo, di una certa località (via degli orefici = indica che in quella via lavoravano degli orefici; Lecceto = indica l'antica presenza di un bosco di lecci)

2 - l'ideologia di un certo periodo (esistono molte piazze intitolate a Garibaldi o Cavour, ma nessuna intitolata a Hitler o Mussolini -> gli italiani apprezzano l'operato di Garibaldi o Cavour, ma non apprezzano l'operato di Hitler o Mussolini).

martedì 20 ottobre 2015

Luigi Pirandello e il Decadentismo

DECADENTISMO


DOVE e QUANDO
- E' una corrente letteraria nata in Europa agli inizi del '900

IL PENSIERO RICORRENTE
I temi cari agli scrittori decadenti sono:
- L'esaltazione dell'individualità e di ciò che rende unico ogni essere umano.
- La scoperta e l'analisi del subconscio, dell'elemento irrazionale, che diventa il protagonista di racconti e poesie.
- Un angosciante senso di solitudine.

LA CONTRAPPOSIZIONE AL VERISMO
- Si sviluppa una forte contrapposizione nei confronti del Verismo, dal momento che gli artisti puntano sul soggettivismo estremo, sulla dimensione del sogno e del mistero.
- Mentre gli scrittori Veristi pensano che si possa osservare l'essere umano in modo scientifico, come sotto la lente di un microscopio, gli scrittori decadenti esprimono un senso di perplessità, smarrimento, crisi esistenziale;
- Si sviluppa il dubbio che l'uomo non possa in realtà conoscere e comprendere la complessità di ciò che lo circonda;
- L'arte è il solo modo di conoscere la realtà e le sue sfumature, proprio perché è uno strumento soggettivo e non oggettivo: per questo aspetto non si può contare sulla scienza, troppo fredda e distaccata, quindi incapace di rispondere alle domande più profonde dell'animo umano.



Luigi Pirandello: 1867-1936

Biografia

- qualche elemento sulla sua vita, a pagina 434 di Oltrepagina Arancione;

Ricordiamo almeno
- che nel 1924, come era abbastanza comune all'epoca, ha aderito al partito fascista, dal quale si è allontanato dopo pochi anni

 - che nel 1934 ha vinto il premio NOBEL per la letteratura






 "Uno, nessuno, centomila"




E' un romanzo del 1926 che su Oltrepagina non c'è. Noi ne vediamo una breve sintesi, per avere un'idea del pensiero dell'autore,

Trama -
Il protagonista, di nome Vitangelo Moscarda, detto Gengè, è una persona ordinaria, benestante, che ha ereditato dal padre una banca e vive di rendita.
Proprio all'inizio del romanzo, il protagonista si indispettisce perché sua moglie Dida gli fa notare che il suo naso pende leggermente a destra: lui, che non si era mai accorto di questa sua caratteristica, comincia a riflettere sul fatto che le persone che ci circondano hanno di noi un'opinione diversa dalla nostra. Tutto il romanzo procede, in forma di monologo, con il protagonista che sviluppa la seguente riflessione.
Ognuno di noi è contemporaneamente UNO, NESSUNO e CENTOMILA.
- Ogni individuo è una persona sola, dal punto di vista fisico (UNO)
- Contemporaneamente, ognuno è un individuo diverso agli occhi di chiunque lo conosca e che ne ha ha un'opinione, quindi corrisponde a tante persone quante sono quelle che lo conoscono (CENTOMILA).
- La conclusione di questo ragionamento è che in realtà non c'è nessuno, né un familiare, né un amico, che possa realmente conoscerci, quindi siamo soli, anzi non esistiamo agli occhi degli altri nella nostra vera identità (NESSUNO).

Leggiamo alcune citazioni dal romanzo, nelle quali si legge il pensiero di Moscarda.

- “Mi si fissò invece il pensiero ch'io non ero per gli altri quel che finora, dentro di me, m'ero figurato d'essere.”

- “Non mi conoscevo affatto, non avevo per me alcuna realtà mia propria, ero in uno stato come di illusione continua, quasi fluido, malleabile; mi conoscevano gli altri, ciascuno a suo modo, secondo la realtà che m'avevano data; cioé vedevano in me ciascuno un Moscarda che non ero io non essendo io propriamente nessuno per me: tanti Moscarda quanti essi erano.”

- “Una realtà non ci fu data e non c'è, ma dobbiamo farcela noi, se vogliamo essere: e non sarà mai una per tutti, una per sempre, ma di continuo e infinitamente mutabile.”

Ossessionato da questi pensieri, Vitangelo Moscarda decide di dedicarsi esclusivamente alla ricerca di sé stesso, perdendo in questo modo ogni contatto con la realtà e con le persone che gli stanno intorno.

Alla fine, lasciato dalla moglie e dagli amici, dopo aver perso il lavoro e ogni fonte di guadagno, il protagonista si ritroverà in un ospizio, felice di essersi liberato dei vari uno e centomila e di essere diventato finalmente NESSUNO.


"Ciaula scopre la luna"

E' una novella  del 1907, che trovate su Oltrepagina verde grande, pg 214-219, oppure su questo link.

La novella, ambientata in Sicilia agli inizi del '900, racconta di un caruso, cioè un minatore, di nome Ciaula.
E' un poveraccio che ha sempre lavorato in una miniera di zolfo, alle dipendenze del suo capo Zi' Scarda e del soprastante Cacciagallina.
Una sera Ciaula e Zi' Scarda rimangono a lavorare fino a notte fonda nella miniera e quando Ciaula ne uscirà rimarra sbalordito di fronte allo spettacolo della luce della luna.

"La giara"




E' una novella, pubblicata nell'anno 1917 all'interno della raccolta "Novelle per un anno", che trovate su Oltrepagina arancione, pg 435-441, oppure su questo link.

Una rappresentazione cinematografica di questa novella è presente all'interno del film "Kaos" dei fratelli Taviani, uscito nel 1984: lo potete vedere cliccando qui, dura circa 40 minuti.


LINGUA
Il titolo originale è "A giarra" e il linguaggio utilizzato è il dialetto della città siciliana di Agrigento.

TRAMA
Il racconto è ambientato in Sicilia dove, durante la raccolta delle olive il padrone di un podere, Don Lollò, fa arrivare una grossa giara nuova per contenere l'olio che verrà prodotto con il raccolto.

Durante la notte, qualcuno spacca in due la giara, allora il padrone chiama Zi' Dima, un artigiano abilissimo nel "ricucire" le giare, proprietario di un mastice, ovvero di una colla, davvero portentoso.

Per cucire la giara, Zi' Dima si infila nella giara, ma una volta aggiustata non riesce più ad uscirne. A questo punto inizia una diatriba tra Don Lollo' e Zi' Dima:  il primo pretende che l'artigiano paghi per uscire dalla giara, visto che la deve rompere, il secondo ribatte dicendo che piuttosto che pagare nella giara ci vive.

Durante la notte Zi' Dima organizza una festa con i braccianti del podere, lui al centro dell'aia nella giara a cantare a squarciagola e i contadini a ballare intorno. la cosa fa arrabbiare Don Lollo' che scende nell'aia e con un calcio fa rotolare la giara che va a rompersi contro un ulivo liberando Zi' Dima che "vince" la disputa con Don Lollo'.

TEMI CARI A PIRANDELLO

In questa novella sono presenti vari temi cari all'autore
- la molteplicità dei punti di vista
- l'importanza dei beni materiali per la povera gente e il contrasto tra Don Lollò, un uomo avaro che tiene in conto solo la ricchezza materiale, e Zi' Dima, possessore di un bene intellettuale, ovvero la ricetta del mastice;
- i conflitti interpersonali irrisolvibili
- l'ambiente contadino siciliano, caro anche a Verga

"Il treno ha fischiato"


E' una novella, pubblicata da Pirandello per la prima volta nel 1914, che trovate su Oltrepagina verde piccolo a pg 84-89, oppure in questo link.

TRAMA - tratta da wikipedia
Il protagonista, Belluca, un contabile mansueto, metodico e paziente viene sottoposto a pressioni sia nell'ambito familiare sia lavorativo. 
Al lavoro, infatti, è vittima dei colleghi che cercano di provocare in lui reazioni violente, visto che è sempre controllato e imbelle. In famiglia, deve mantenere la moglie, la suocera e la sorella della suocera - tutte e tre cieche - più le due figlie vedove e sette nipoti.
Belluca per mantenere la famiglia e poter soddisfare le esigenze delle donne è costretto a intraprendere un secondo lavoro, il copista di documenti, attività che svolge nelle ore notturne.

Una sera, dopo aver sentito il fischio di un treno, che precedentemente non aveva mai notato, si ribella alle angherie del capoufficio. Con queste reazioni, fuori dagli schemi della società e dal suo modo di essere, i suoi colleghi lo ritengono pazzo e lo fanno rinchiudere direttamente nell'ospizio.

Solo un vicino di casa si rende effettivamente conto delle motivazioni che l'hanno spinto a tale gesto ed è l'unico a capire che il protagonista non è diventato pazzo: il suo comportamento è stato una semplice reazione alla situazione diventata ormai insostenibile.

Nella novella l'ordine cronologico è invertito. Non si va dalla normalità alla pazzia ma dalla pazzia dobbiamo risalire alle cause che l'hanno determinata che affondano nella probabile normalità.

INTERPRETAZIONE - tratta da wikipedia
Il fischio del treno (che sarebbe il treno della Fantasia, del libero pensiero) rappresenta un modo per uscire dalla quotidianità attraverso l'immaginazione che consente di fare viaggi in luoghi lontani e sperduti. 
Al termine della novella, Belluca ritorna semplicemente a condurre la sua vita nello stesso modo di prima, concedendosi, ogni tanto, qualche viaggio con la mente. Per Pirandello, infatti, l'immaginazione è una delle due vie di fuga dalle "trappole" della vita (famiglia e lavoro). 
In questo modo Belluca riesce a sostenere la famiglia senza dover soffocare i problemi derivanti dalla complessa situazione di vita, prendendosi delle pause in mondi immaginari.