lunedì 9 novembre 2015

STORIA - Rivoluzione bolscevica russa - cap 4, paragrafo 5

LA RIVOLUZIONE BOLSCEVICA RUSSA 
(cap 4 paragrafo 5)




1 – La rivoluzione: 
cacciata dello Zar e potere ai Soviet

Zar Nicola II Romanov


RUSSIA


Impero zarista
Zar Nicola II Romanov
Gravi problemi

1° Guerra Mondiale:
- 2 milioni di morti
- estesi territori occupati da Germania
Crisi economica
- territori vastissimi, in parte non sfruttabili (Siberia)
- elevati costi di guerra
- no generi di 1° necessità
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RIVOLUZIONE DI FEBBRAIO: via lo Zar! (1917)
Pietrogrado (ex S.Pietroburgo) febbraio 1917
- scoppiano scioperi e rivolte spontanee
- le truppe dello zar non reprimono la folla, ma si schierano con la protesta

-> lo Zar abdica

---------------------> 1917 GOVERNO PROVVISORIO in mano a vari
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SOVIET (in russo significa “consigli”)



associazioni di delegati eletti sul luogo di lavoro: soviet di operai, soldati, contadini:

- difendono i diritti dei lavoratori

- hanno il compito di riorganizzare lo stato dopo il crollo dello Zar

- lottano per cambiare la società russa e dare il potere ai lavoratori

- controllano produzione industriale e distribuiscono terre ai contadini

- esempio di democrazia diretta (popolo comanda senza intermediari)

- sono divisi tra:
MENSCEVICHI
BOLSCEVICHI
- minoranza
- vogliono continuare 1° g.m.
- no rivoluzione, ma riforme graduali
- maggioranza
- guidata da V. Lenin che vuole:

1 - PACE - uscire da 1° g.m.
2- terra ai contadini
3 - “Tutto il potere ai Soviet!”

si tratta di un programma che convince facilmente il popolo che appoggia Lenin per la ...

-> RIVOLUZIONE DI OTTOBRE (1917)
 i bolscevichi prendono il potere




- Bolscevichi, guidati da Leone Trockij (presidente dei soviet di Pietrogrado e fedele seguace di Lenin) occupano il Palazzo di Inverno (sede del governo), stazioni, banche, scuole ecc.


-> Congresso dei Soviet dichiara la nascita di un nuovo governo:



VLADIMIR LENIN presiede il
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Consiglio dei Commissari del Popolo
(solo bolscevichi, che dal 1918 si chiamano COMUNISTI)

1 – terre ai soviet dei contadini: abolite le grandi proprietà fondiarie (latifondi), le terre vengono gestite direttamente dai soviet dei contadini che le lavorano;

2 – uscire dalla guerra: con la pace separata di Brest – LitovsK, la Russia esce dalla guerra, rinunciando a vaste terre al confine con imperi centrali: Finlandia, Ucraina, Polonia, Estonia, Lettonia, Lituania (vd cartina pg 108)

3 – potere ai soviet: una nuova Costituzione (legge fondamentale dello stato) dà tutto il potere ai soviet, veri rappresentanti del popolo

4 – lotta di classe: conflitto che si crea in una società per la competizione tra classi sociale diverse con diversi interessi; in particolare si sviluppa conflitto tra capitalisti (coloro che possiedono le ricchezze) e proletari (coloro che non possiedono beni, ma possono vendere solo la propria forza-lavoro)

2 – La trasformazione in regime dittatoriale 
e la guerra civile

LENIN al potere - 1917/1924

Lentamente questo sistema si trasforma in un REGIME DITTATORIALE:


- regime = forma di governo che esercita controllo sociale sulla popolazione, uniformando il comportamento dei singoli individui a un modello;

- dittatura = il controllo del potere è nelle mani di un solo organo o individuo: in questo caso è consentito un unico partito al potere (comunisti; dal 1918 bolscevichi hanno questo nome)

- reintrodotta la pena di morte per gli oppositori del governo

- fuori legge tutti i partiti non comunisti

-> si scatena una guerra civile 1918/20

(interna al popolo russo; russi versus altri russi) tra

GUARDIE BIANCHE
- sostengono il vecchio regime
- sono loro che scatenano la guerra, per sconfiggere Lenin
- affiancati da Inglesi e Francesi che temono che la rivoluzione si espanda anche in Europa e metta in pericolo le monarchie esistenti;
ARMATA ROSSA
- sostiene il nuovo regime
- è guidata dal bolscevico L. Trockij
- comunismo di guerra: confische di prodotti agricoli e bestiame per sfamare i soldati
- > malcontento di contadini che producono solo necessario
-> grave carestia
... ma i contadini appoggiano comunque i comunisti, perché gli garantiscono la proprietà delle terre che lavorano
-> VITTORIA DELL'ARMATA ROSSA



Al termine della guerra civile...

1 - Lenin cerca di ri-guadagnare il consenso dei contadini 
–> N.E.P.: Nuova Politica Economica: stop a comunismo di guerra e aumento di produzione agricola (i kulaki sono il nuovo ceto di contadini benestanti)

2 - 1922 – nasce U.R.S.S (Unione Repubbliche Socialiste Sovietiche)



- stato federale

- Mosca (non Pietrogrado) capitale

nella bandiera: 
- una falce che rappresenta i contadini
- un martello che rappresenta gli operai
- entrambi sono guidati da una stella che rappresenta il partito comunista
- il fondo rosso rappresenta la rivoluzione;

- si scioglierà nel 1991, al termine della guerra fredda


nel 1924, alla morte di Lenin



... alla prossima puntata!

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